Racconti

Gaspol

Il ddl Gas Doveva succedere ed è successo: stamane hanno portato via il mio vicino. Erano circa le 10 quando abbiamo visto l’elicottero avvicinarsi ai vetri della sua cucina. Allora ho chiamato mio figlio e gli ho detto: “Guarda, sembra il film Orwell, 1984!”. Dall’elicottero hanno dato un’occhiata nella stanza, dopodicchè due agenti della Gaspol, […]

Ode a Giovanni (calzature)

A due passi dall’uscita della superstrada Firenze-Pisa-Livorno, incuneata nella grande rotonda, svetta l’insegna blu di Giovanni Calzature ed è tanto grande che, percorrendo la 67bis “Arnaccio” la puoi vedere quasi da San Frediano. Ma che dico: qualcuno dice di averla vista già da Stagno, e Stagno è quasi Livorno, eh! Bellissimo negozio, quello di Giovanni, […]

L’igrometro a capello

Tutti i grandi scienziati hanno iniziato da qualche parte. Anche i premi Nobel per la Fisica. E Io iniziai così … Avevo 13 anni quando un amico di mio padre (un certo Isidoro Pepe, pace all’anima sua) mi regalò tre libri per la scuola media, di quelli zeppi di figure fatte a mano e di […]

La dispensa

Giunto all’età di 34 anni Domenico decise che era il caso di sposarsi e, giacché la cosa doveva avvenire non nella parrocchia dove era stato battezzato ma in una grande e nebbiosa città del Nord, gli toccava recarsi al paesello d’origine e chiedere formale dispensa. Dispensa: che bella parola. Domenico se la fece passare da […]

Biografia

Nacqui, relativamente giovane, molti anni fa, in un villaggio del Sud Italia, Luogosano; uno di quei piccoli paesi dove, nell’eterna siesta estiva, il sole batte sempre a perpendicolo sulla testa degli abitanti. altre foto qui Dopo questo riferimento alle estati in paese, l’Incauta Lettrice potrebbe credere che d’inverno fosse meglio. Niente di più sbagliato. Ricordo […]

Il 5 novembre c’è l’usanza

In Toscana c’è una simpatica usanza, che parrebbe addirittura risalire agli episodi risorgimentali di Curtatone e Montanara: il 5 novembre le matricole universitarie, cioè gli studenti che si sono diplomati il giugno precedente, vanno nella propria ex scuola e, armati di fischietti e cappellini a punta (detti feluche), “cacciano in strada” gli studenti. In sostanza: […]

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